Oscar Wilde
Oscar Fingal O'Flahertie WillsWilde (Dublino, 16 ottobre 1854 – Parigi, 30 novembre 1900) è stato uno scrittore, poeta, drammaturgo, giornalista e saggista irlandese.
È noto soprattutto per l'uso frequente di aforismi e paradossi, per i quali è tuttora spesso citato.
Durante il periodo degli
studi universitari, nell'estate del 1875, Oscar ritenne
importante che non mancasse alla sua formazione culturale la conoscenza dei
luoghi dell'arte e della cultura classica. Compì dunque un viaggio in Italia e in Grecia,
durante i quali scrisse diversi sonetti e poesie. Per via della lunga vacanza arrivò in
ritardo al college per cui venne sospeso dagli studi, gli si vietò la residenza
nel campus per il periodo del trimestre rimasto e fu privato di tutti i
benefici.
Wilde a quei tempi si riteneva in condizioni
di povertà che attribuiva all'impossibilità di un suo matrimonio con Florence
Balcombe, la quale avrebbe risolto i suoi problemi economici. In realtà le sue
difficoltà dipendevano dal tenore di vita eccessivamente dispendioso. Cercò quindi conforto e risorse presso sua madre che
rifiutò di aiutarlo, sostenendo che per l'eredità ricevuta Oscar avrebbe potuto
vivere in tranquillità per diversi anni.
Per due volte Wilde dovette presentarsi al
tribunale per pagare dei debiti. Il
13 giugno 1877 morì Henry Wilson, suo fratellastro da cui Oscar si aspettava una cospicua
eredità, ma rimase deluso: ebbe la somma di 100 sterline e la parte
dell'abitazione che aveva in comproprietà col fratello.
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