giovedì 17 dicembre 2015

08.03 Romanzo

Nel romanzo di Alan Pauls "Storia del denaro", l'autore suggerisce che senza forzature o paradossi, il denaro può essere una tra le possibili incarnazioni dell'amore.


"Del denaro si ha pudore, eppure il denaro suscita impulsi inverecondi; è la soluzione, l’antidoto definitivo al disastro, ed è anche veleno, la sostanza tossica che dissolve il pensiero; è tangibile e immateriale, è qui ed è (soprattutto) altrove, presente e assente; è vero, indiscutibilmente concreto, eppure non smette mai di essere finzione. E ancora il denaro oscilla e fa oscillare tra responsabilità e colpa, eroismo e miseria, cupidigia e prodigalità; è laico ed è religioso, locale e transnazionale, inalterabile e metamorfico."

"Storia del denaro", Alan Pauls, 2014


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